Agevolazioni e finanziamenti alle PMI per lo sviluppo di siti e-commerce e non solo...

12/11/2020 Admin E-commerce Letta 1454 volte

Sul portale del Ministero dello Sviluppo Economico è stato pubblicato il bando per la Digital Transormation del decreto Crescita che contiene tutte le indicazioni e la documentazione necessaria per presentare, a partire dal 15 dicembre, la domanda per ottenere un finanziamento pari al 50% dell’investimento, il 10% è un contributo a fondo perduto, il 40% è un prestito agevolato. L’ammortamento dura al massimo sette anni, prevede pagamenti semestrali.

 

La domanda si dovrà  presentare esclusivamente online sui siti del MiSE e di Invitalia a partire dalle ore 12:00 del 15 dicembre 2020.

 

Chi può partecipare al Bando

Il bando è alle PMI che investono in innovazione digitale, con ricavi pari ad almeno 100mila euro, almeno due bilanci approvati, attive nei seguenti settori: manifatturiero, servizi diretti alle imprese manifatturiere, turismo, commercio.

 

Vediamo nel dettaglio chi può richiedere il finanziamento: tutte le PMI:

•          attive nel Registro imprese;

•          operanti in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o servizi alle imprese manifatturiere e/o (in via sperimentale per gli anni 2019-2020) nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali, anche in ottica di maggiore accessibilità e in favore di soggetti disabili;

•          che hanno conseguito, nell’esercizio dell’ultimo bilancio approvato e depositato, ricavi per almeno  100mila euro;

•          che dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro imprese;

•          sono sottoposte a procedura concorsuale e in stato di fallimento, liquidazione anche volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.

 

Possono presentare domanda anche le imprese riunite in contratti di rete, consorzi, o altre forme di collaborazione, purché in numero non superiore a dieci imprese.

 

Quali saranno i progetti ammessi

Ogni impresa, può presentare domanda per un solo progetto, che deve riguardare innovazione di processo, innovazione dell’organizzazione, investimenti.

 

I progetti devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei proponenti mediante:

1.         tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;

2.         tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:

1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;

2) al software;

3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;

4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati, geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.

 

L’importo dell’investimento deve essere compreso fra 50mila e 500mila euro, essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, prevedere una durata non superiore a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione (può intervenire una proroga ministeriale fino a sei mesi).

 

Per presentare la domanda bisogna avere le credenziali per accedere all’area riservata (come Spid), bisogna apporre firma digitale, e allegare una serie di documenti (fra cui, un scheda sul progetto) che sono elencati nel decreto. Le domande vengono ammesse fino a esaurimento risorse, in base all’ordine cronologico di presentazione (se presentate nello stesso giorno sono considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora).

 

Documentazione e maggiori dettagli nel sito del Ministero 

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